QUANTO CONTA LA GESTIONE DEL TEMPO LIBERO
Uno dei motivi per cui ho scelto la vita da freelance, nonostante tutta la fatica e le responsabilità che porta con sé è proprio per la gestione del tempo libero. Se prima di diventare mamma dicevo sempre di non avere tempo, regalavo straordinari al lavoro, e avevo la sensazione fissa di essere sempre di corsa, con la nascita di Micol, poi di Thomas e Anita, il tempo é diventato un valore ancora più prezioso, molto più prezioso dei soldi e del guadagno economico.
Non solo il tempo libero, anche quello lavorativo. Perché se ci pensi il lavoro occupa in media la porzione più grande di tutta la giornata. E se non sei libera di scegliere o non sei organizzata si mangia quello che dovrebbe essere fatto per vivere.
Lavoro per vivere, non vivo per lavorare
Per quanto ami profondamente la mia professione (sai che sono una Coach e Digital Strategy?), per quanto mi renda felice, cerco sempre di trovare il giusto compromesso tra gavetta, formazione e clienti, così che, di anno in anno il vero guadagno diventi il tempo libero a fronte di un guadagno economico stabile o in aumento (parlare di soldi è molto importante, se cerchi un Percorso su Come fare i prezzi e valorizzarti contattaci, abbiamo creato un workshop perfetto per te!). La gestione del tempo diventa così essa stessa una parte fondamentale del nostro lavoro.
Come faccio ad avere tempo libero?
Tutti immaginano la vostra vita da freelance tra divano e cocktail vista mare, ma come tutte le attività anche la libera professione non è una passeggiata. Per liberare tempo il primo passo che devi assolutamente fare è quello di analizzarlo, tenerne traccia, diventare consapevole di tutte le azioni giornaliere di cui é composto e fare decluttering lasciando andare tutto ciò che non é essenziale e te ne ruba, nella vita privata e professionale.
Se sei freelance probabilmente il lavoro ti occupa la testa giorno e notte, poi c’è quella cliente che ti scrive alle 23 la sera e tu non riesci proprio a non rispondere. sabati, domeniche, festivi…
La verità è che così non stacchi mai, accumuli stress e il ritmo diventa incalzante.
1 – DIVIDI I MOMENTI
Inizia a dividere i momenti dedicati al lavoro da quelli dedicati alla routine famigliare da quelli che dedichi a te.

2- DIVENTA CONSAPEVOLE DEL TUO TEMPO
Per prima cosa ti chiedo: sei davvero consapevole di come è distribuito il tuo tempo nelle varie attività?
Ti capita di fare to do list e non rispettarle? Secondo te perché?
Ciò che vedo spesso nelle mie coachee è che la to do list diventa qualcosa che mette stress non che aiuta davvero nell’organizzazione e tutto perché non hanno ancora maturato la consapevolezza del tempo che impiegano per ogni singola attività.
Il primo consiglio che ti do è quello di tracciare il tuo tempo e puoi farlo con un’applicazione che si chiama Toggl, che è semplice ed intuitiva. Per un paio di settimane almeno scrivi cosa fai durante la giornata e cronometra il tempo per ogni attività.
Sono sicurissima che già questo ti aiuterà a renderti conto di in che modo sfrutti il tempo che hai.
3- FAI DECLUTTERING
Ci sono distrazioni che puoi eliminare?
Un esempio lampante è il telefono. Ricordati che non sei multitasking per davvero. Ogni volta che sposti l’attenzione da ciò che stai facendo e pensando, per rispondere ad una notifica sul telefono il tuo cervello deve ricalcolare e questo ricalcolo occupa la tua testa appesantendo il carico mentale.
Pensa anche a se ci sono persone intorno a te che rubano il tuo tempo, a cui ne offri in eccesso, che non rispettano i tuoi limiti in qualche modo chiedendo sempre più tempo di quello che puoi offrire. C’è qualcuno o qualcosa a cui non riesci a dire di no anche se vorresti?
Parlo di quei clienti che chiedono sempre più di ciò concordato e tu accetti (ricordati che sei in una relazione, non è il cliente ad essere ‘brutto e cattivo’, sei tu a non rispettare gli accordi per prima se vai sempre incontro alle richieste e il professionista sei tu!), parlo dell’amica che ti chiama sempre in pausa pranzo perchè si annoia e ha voglia di chiacchierare mentre tu hai tante cose da sbrigare che così rimandi e stai rispondendo solo per non dirle di no.
C’è qualche azione che puoi delegare?
Ti faccio riflettere anche su altro, con un esempio comune a tante libere professioniste: rimani indietro sulla spesa, nella gestione di casa, delle pulizie e spesso per fare queste attività rimani indietro con il lavoro.
Parlo a chi non ama queste attività, perchè so bene che per qualcuno risultano attività rilassanti ma:
- se non ami fare la spesa e diventa un dispendio di energie, ordinala.
- non ami fare le pulizie e tolgono spazio al tuo lavoro togliendoti energie, delegale.
Parliamo di un investimento economico che fai per migliorare la qualità del tuo tempo lavorativo, che ti permetterà di generare altro lavoro che ti darà maggior guadagno di quanto tu non spenda per le pulizie stesse.
Fatti aiutare dalla tecnologia
Altro esempio: l’asciugatrice è uno di quegli elettrodomestici che ti cambia la vita.
Il tempo è denaro, è investimento che si trasforma in guadagno, guadagno reale o guadagno in termini di qualità di vita e tempo libero.
Il tempo che impieghi ogni giorno per stendere i panni e per ritirarli, lo spazio di casa dedicato allo stendino, possono scomparire investendo in unico oggetto: l’asciugatrice.
E potrei farti milioni di altri esempi.
Tempo libero e tempo professionale
Capisci però che il primo passo per migliorare l’organizzazione di casa e lavorativa è essere consapevole del tuo tempo? Quali sono le azioni che lo compongono? Dove lo sprechi? Fai decluttering e poi strategia ( scorpi i nostri servizi e come possiamo aiutarti con la strategia)!
Così a casa come nel lavoro, ne gioverà il tempo professionale e di conseguenza il tempo personale: basta sensi di colpa, anche se sei mamma, l’organizzazione e la pianificazione ti salvano!