“Io non so scrivere!”, ecco una delle frasi che sento più spesso dalle mie clienti sui social, dalle mie clienti nei percorsi di coaching. Fare storytelling online, in realtà, è qualcosa di più che scrivere: equivale a raccontarsi o a raccontare una storia, attraverso immagini, parole, emozioni condivise.
Se poi sei una libera professionista, sappi che proprio lo storytelling potrebbe esserti di grande aiuto per costruire la tua identità di brand, per metterti in contatto con un pubblico che si rispecchi realmente con te, con i tuoi valori e con la tua attività.
Fare storytelling online: 3 step per le libere su Instagram
“No ma io non mi so raccontare, fidati, non ho niente da dire di interessante…”.
Lo storytelling è da sempre il mio punto di forza: mi affascina la scrittura, mi affascinano le storie, mi piace leggere tra le righe, riflettere, trovare parallelismi. È un tipo di scrittura che ti fa mettere in gioco, che ti mette a nudo.
Credo sia proprio questo il punto, lasciarsi andare ed esporsi in modo differente, attraverso un racconto che risulti coerente con il proprio modo di essere ed agire, a livello personale ma anche professionale.
Nel mondo social, Instagram è sicuramente la patria dello storytelling online: ecco 3 step da cui puoi iniziare!
1 – Racconta la tua attività senza per forza parlare di lavoro
Si, sembra una contraddizione, invece non lo è!
Metti una foto, ma non limitarti ad inserire una didascalia fredda che si limita a descrivere l’immagine, inizia a raccontare davvero chi sei, cosa c’è dietro quello scatto.
Soprattutto, se sei libera professionista, racconta il tuo lavoro senza venderti direttamente e senza la necessità parlare sempre e solo di lavoro in senso stretto, Usa la fantasia, sono sicura troverai il tuo modo (se poi vuoi un supporto scopri i nostri servizi o il workshop lofacciodigital).
2- Sii costante, le persone dimenticano facilmente
Tu sei una e il tuo lavoro è sempre quello e devi imparare a parlarne in continuazione, da diverse angolazioni, con diversi spunti di riflessione, e senza annoiare o essere prolissa ed eccessiva.
Raccontarsi è un sfida complessa (ecco perché crediamo che la formazione digitale per libere professioniste sia fondamentale), accettala e falla tua! Solo così otterrai dei risultati.
Raccontare la libera professione non è semplice, lo so: è sottile il confine tra professione e persona, è sottile il confine tra vita privata e vita professionale. Come fare allora a raccontarsi senza sfociare nella vita privata? Come scegliere il filtro?

3 Per uno storytelling online vincente: cambia mindset
Prova a pensare ad Instagram come ad un’opportunità: l’opportunità di raccontarti ai tuoi clienti non solo per il curriculum, ma con la tua personalità, con la tua unicità. Racconti chi sei, che lavoro fai e come lo fai tu e solamente tu.
Sei una piattaforma di contenuti, la tua storia lo è, e c’è chi è disposto ad ascoltarti.
Ricorda che non devi piacere a tutti, ti basterà trovare la tua nicchia e comunicare con chi ne fa parte, giorno dopo giorno, contenuto dopo contenuto.
Prima della tua professione vieni tu come persona, è il potere del passaparola, solo che lo porti sui social e si chiama fiducia, e hai a disposizione un pubblico potenzialmente immenso a cui arrivare con la tua storia.
Utilizzare lo storytelling per raccontare il tuo lavoro significa concretamente descrivere un attimo, fissare una riflessione che possa essere utile a chi ti legge e che venga dal tuo vissuto, dal vissuto di qualcuno accanto a te, dal vissuto di un tuo cliente.
Non si tratta di qualcosa di autoreferenziale, non lo scrivi per te stessa, ma perché sia la tua riflessione sia letta e condivisa da altri. Ti esponi, è inevitabile, ti fai conoscere.
E’ un modo di rendere comprensibile quello che fai. Il linguaggio è fluido, non ci sono paroloni, non c’è distanza tra te e chi ti legge, anche se tu sei il professionista e chi ti legge il tuo cliente. Siete entrambe persone e le vostre storie si intrecciano, risuonano una con l’altra. La scrittura così crea legami, accorcia le distanze, crea una community.
Ogni volta che scrivi un post, immagina il tuo lettore ideale, il problema che avete in comune, il bisogno che risuona in entrambi, le emozioni che potrebbero essere coinvolte. Non inventare un personaggio, sii te stessa, non serve esagerare per creare l’effetto wow.
La normalità affascina molto più di quello che pensi.
Qualche dritta per te:
Segui lo schema della FIABA in ogni post: questo aumenta il livello di coinvolgimento.

- In ogni post ci sarà un soggetto, un po’ come l’eroina. Si parte da una situazione di disagio in cui si è spinti a cercare qualcosa al di fuori.
- L’eroina esce dalla zona di comfort.
- Avviene qualcosa di positivo/ci sono degli imprevisti – racconta come l’eroina li supera per raggiungere ciò che desidera.
- Chi ti legge si identificherà nell’eroina, anche in un’eroina generica che non sei tu.
In conclusione
Se non sei sicura del tuo storytelling, taggaci in una storia su Instagram scrivendo storytelling SOS e ti vengo a leggere!