Hai mai pensato cosa diresti, se dovessi spiegare a tua nonna cos’è lo storytelling digitale? Io le direi di immaginare di avere con sé un libro speciale che può muoversi e parlare. Speciale perché può averlo sempre a portata di mano tramite il suo cellulare, per esempio, e all’occorrenza può restituirle storie incredibili con immagini, suoni e video.
Le direi che probabilmente la cosa più bella è poter condividere le proprie storie con molte altre persone che così possono leggerle, guardarle o ascoltarle. Aggiungerei che è come avere un grande pubblico che ama le storie e desidera scoprire le avventure che abbiamo da raccontare, ma in modo moderno!
Che dici, missione compiuta? Non lo so, in realtà però credo che questo sia un esercizio più interessante per noi che per la nonna perché ci aiuta a uscire dall’idea che lo storytelling è solo quello che vediamo sui social, in particolare nelle storie.
I canali dello storytelling digitale
Lo storytelling digitale è l’arte di raccontare storie attraverso i canali digitali, sicuramente tra questi canali ci sono i social media ma anche i blog o piattaforme che consentono la condivisione di contenuti multimediali, i podcast e altri mezzi.
Questi sono appunti strumenti, che possiamo utilizzare per creare un legame emotivo con il pubblico, trasmettere messaggi significativi e dare vita a narrazioni chiare e coinvolgenti.
I social media ovvero piattaforme come Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e TikTok offrono ampie opportunità per lo storytelling digitale. Puoi condividere foto, video, testi e utilizzare funzionalità come le storie o le dirette live per coinvolgere il tuo pubblico (come raccontarsi con lo storytelling sui social).
In particolare puoi portare su queste piattaforme i tuoi valori di business e il tuo modo di vedere la realtà e creare proprio in questi spazi una community che col tempo sarà capace di vedere in te un punto di riferimento importante.
Un ulteriore strumento efficace per raccontare storie più lunghe e dettagliate sono i blog. Puoi scrivere articoli che narrano esperienze, condividere consigli e utilizzare immagini per arricchire il contenuto ma tieni sempre presente che ciò che conta per la tua audience non è tanto ciò che fai ma come ti approcci a ciò che fai.
Qual è il tuo metodo, come interpreti la realtà e tutto ciò che ti accade mentre fai il tuo lavoro ?

Se la tua storia potesse parlare?
L’utilizzo dei video che sono uno dei mezzi più potenti per lo storytelling digitale. Puoi creare video su YouTube, Vimeo o su altre piattaforme per raccontare storie in modo coinvolgente.
Puoi utilizzare animazioni, riprese dal vivo o una combinazione di entrambi e ottenere da questo mezzo grandi soddisfazioni ma so che non è scontato né semplice mettersi di fronte a una telecamera e poi rivedersi online. Serve molta pratica e soprattutto un processo di scrittura alla base che ti permetta di essere chiara, coincisa, efficace nel messaggio che vuoi mandare.
E infine esistono i podcast ovvero dei formati audio sempre più popolari per raccontare storie. Puoi creare un podcast e utilizzarlo per narrare storie, intervistare persone o condividere esperienze ma non sottovalutare oggi sempre di più l’opportunità di creare un podcast capace di trasformare un cliente ideale in cliente pagante che ha bisogno di te e riconosce il valore che tu porti nel mondo (il salotto delle mamme e dei papà).
I vantaggi dello storytelling digitale
Sì, ok tutto bello – mi dirai – ma perché devo farlo?
Le risposte possono essere diverse ma in linea generale possiamo dire che lo storytelling digitale offre a chi avvia la libera professione un mezzo per esprimersi, condividere le proprie esperienze e competenze, creare connessioni significative con il proprio pubblico che aiutano non solo a migliorare la visibilità ma soprattutto a costruire un personal brand forte e differenziante.
Di seguito ti lascio quelli che per me sono i vantaggi più evidenti iniziando dal coinvolgimento del pubblico. Le storie ben raccontate creano un legame emotivo che genera coinvolgimento e interazione da parte del pubblico.
Questo, se fatto con strategia, può tradursi in un aumento del numero di follower, commenti, condivisioni e potenziali clienti interessati ai servizi offerti.
Raccontare le proprie esperienze, competenze e valori significa differenziarsi dalla concorrenza e creare un’immagine di sé autentica e riconoscibile. Un personal brand forte può portare a un aumento della visibilità e delle opportunità professionali.
Le storie personali, se autentiche, possono contribuire a generare fiducia e credibilità agli occhi di chi ti segue. Mostrare il proprio lato umano e condividere esperienze significative porta l’audience a identificarsi con la tua realtà e a fidarsi maggiormente dei tuoi servizi, modificando nel tempo anche le scelte d’acquisto.
Attraverso i canali digitali, come i social media o i blog, possiamo raggiungere persone al di là delle nostre reti personali o geografiche. Questo allarga le opportunità di visibilità, ci consente di condividere conoscenze e informazioni con una platea più ampia ma soprattutto ci permette di farci conoscere al di fuori della nostra cerchia.
C’era una volta…
Una buona storia può essere un elemento distintivo che rende il tuo personal brand memorabile e desiderabile per potenziali clienti o collaboratori. Creare contenuti unici, originali e interessanti vuol dire sapere che probabilmente qualcun altro può replicare il tuo business ma non il modo in cui tu guardi al mondo e al tuo mercato di riferimento.
Quando si condividono storie e si creano connessioni con il pubblico, è possibile attirare l’interesse di persone influenti o di altri professionisti del settore. Ciò può portare a collaborazioni, partnership, inviti a eventi e conferenze ma anche più agevolmente alla creazione di una community che è in linea con i nostri valori, che ci supporta e fa il tifo per noi.

Da dove comincio per fare storytelling?
Comincia riflettendo sulla tua storia personale e professionale. Cosa ti ha portato a diventare una libera professionista? Quali sono le tue passioni, i tuoi valori e le tue esperienze uniche? Identifica gli elementi che rendono la tua storia interessante e autentica.
Ecco da dove iniziare per fare storytelling:
- Analizza il tuo pubblico di riferimento. Chi sono i tuoi clienti ideali? Quali sono i loro interessi, bisogni e desideri? Comprendere a fondo il tuo pubblico ti aiuterà a creare contenuti che risuonano con loro e li coinvolgono.
- Sviluppa una voce unica per raccontare chi sei e cosa fai. Definisci lo stile, il tono e il linguaggio che meglio rappresentano la tua personalità e i valori del tuo business e poi usali in maniera coerente su tutti i tuoi canali di comunicazione.
- Pianifica i tipi di contenuti che vuoi creare e condividere: articoli di blog, video, podcast, infografiche, post sui social media e altro ancora. Assicurati che i tuoi contenuti siano rilevanti per il tuo pubblico e che supportino la tua storia.
- Identifica i canali più adatti al tuo settore e al tuo pubblico. Puoi utilizzare Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter, un blog sul tuo sito web o piattaforme di condivisione video come YouTube ma è fondamentale scegliere canali che ti permettano di raggiungere efficacemente il tuo pubblico e raccontare la tua storia.
- Ogni piattaforma ha le sue caratteristiche e il suo pubblico, a te spetta il compito di adattare il tuo approccio di storytelling in base al canale che stai utilizzando. Ad esempio, su Instagram potresti concentrarti sull’aspetto visivo, mentre su Twitter lavorare maggiormente sull’aspetto verbale.
Coinvolgere il tuo pubblico
Lo storytelling digitale è un’opportunità per coinvolgere il tuo pubblico come abbiamo già detto, per questo è importante raccontare sempre nell’ottica di una relazione e non di un soliloquio. Incoraggia le interazioni, rispondi ai commenti e alle domande, chiedi feedback, crea un dialogo e una connessione autentica con le persone che seguono la tua storia.
Monitora le metriche e fai analisi per valutare l’efficacia della tua strategia di storytelling. Guarda il coinvolgimento del pubblico, le condivisioni e i commenti ma soprattutto valuta quanti di questi utenti si trasformano in clienti perché questo ti dà in qualche modo la misura dell’efficacia della tua strategia e ti aiuta a capire cosa funziona meglio e cosa invece devi migliorare.
Fare storytelling non è poi cosi scontato!
Sono diversi i limiti che potrebbero frapporsi tra te e la tua strategia di storytelling, tra cui le limitate risorse finanziarie e competenze tecniche. La creazione di contenuti di qualità richiede spesso investimenti in attrezzature, software o collaboratori esterni e non tutti hanno a disposizione risorse da dedicarci, perlomeno in una fase iniziale.
Richiede anche tempo e volontà di appassionarsi alla tecnologia e non tutti sono propensi a farlo, ma oggi è sempre più importante trovare un modo unico ed efficace per differenziarsi e attirare l’attenzione del proprio pubblico. Il gioco vale la candela!
Carichi di lavoro intensi e impegni professionali possono limitare il tempo dedicato alla creazione di contenuti. Lo storytelling digitale richiede tempo per pianificare, scrivere, produrre e distribuire i contenuti ma è fondamentale considerarlo come parte della propria offerta e non come un servizio accessorio.
Se è vero che è sempre più necessario rivolgersi a un pubblico specifico, tuttavia raggiungere e coinvolgere tale pubblico può essere una sfida. Bisogna individuare gli spazi digitali più adatti per raggiungere il proprio pubblico di riferimento ma anche conoscerlo davvero bene per creare contenuti che siano rilevanti e interessanti a suoi occhi e questo non sempre è facile da mettere in pratica.
L’importanza del feedback
Nel mondo digitale può essere difficile ottenere feedback immediato e diretto dal pubblico. Spesso accade di lavorare “al buio”, senza sapere se la nostra narrazione sta raggiungendo il pubblico desiderato o se sta comunque in qualche modo avendo un impatto, e questo rende senza dubbio difficile valutare l’efficacia delle strategie di storytelling attuate e apportare miglioramenti.
Per quanto questi siano limiti oggettivi che puoi superare chiedendo aiuto, delegando alcuni task o ampliando il tuo personale bagaglio di competenze tecniche, ti lascio comunque alcuni consigli pratici che possono aiutarti a superare la parte più immateriale del problema: come posso essere rilevante per il mio pubblico?
Ecco alcuni consigli pratici:
- Crea una narrazione coinvolgente: sviluppa una storia ben strutturata che catturi l’attenzione dell’utente fin dall’inizio. Introduci personaggi interessanti, crea suspense e utilizza elementi emotivi per appassionare il pubblico. Quale storia? La tua, ovviamente!
- Utilizza immagini e contenuti visivi: le immagini, i video e altri contenuti visivi possono aumentare l’impatto della tua storia. Assicurati di utilizzare media di qualità che supportino la narrazione e creino un’esperienza coinvolgente.
- Trova la tua voce: sviluppa la tua voce unica e distintiva. Definisci lo stile, il tono e il linguaggio che meglio rappresentano la tua personalità e i valori del tuo business. La tua voce deve essere coerente in tutti i tuoi contenuti così da creare un’esperienza riconoscibile per il pubblico. Non lasciare che il confronto con i competitor ti depotenzi!
- Sii autentica e trasparente: la trasparenza e l’autenticità sono importanti nel business e quindi anche nel tuo storytelling. Sii onesta nel tuo racconto e mostra il lato umano della tua storia, condividi esperienze reali, sfide superate e lezioni apprese. La tua storia personale ti aiuterà a costruire un rapporto di profonda fiducia, davvero significativo per il tuo pubblico.
- Sii coerente nel tuo branding: assicurati che la tua storia si allinei con l’immagine e il tono del tuo brand. Utilizza colori, font e linguaggio che richiamino la tua identità, questo renderà la tua storia riconoscibile e coerente.
- Sperimenta con diversi formati e approcci: non aver paura di provare nuove tecniche di storytelling. Esplora diversi formati come video, podcast, infografiche e altro ancora, testa diverse strategie per vedere cosa funziona meglio con il tuo pubblico e cosa invece no.
Tempo, pazienza e costanza
Ricorda che costruire il tuo storytelling digitale richiede tempo, pazienza e costanza. Inizia con piccoli passi, sperimenta e adatta la tua strategia in base ai risultati e ai feedback che ricevi.
Con il tempo vedrai crescere il tuo pubblico e anche l’efficacia del tuo racconto. Se hai bisogno di una mano per la tua strategia digitale, scopri i servizi di Lofacciodigital.