Da qualche anno sui social network spopola il termine Storytelling. Ma di cosa parliamo quando diciamo Social Storytelling? Analizziamo il termine: lo storytelling è formato da due parole inglesi, story e telling che tradotte in italiano si traducono con espressioni come raccontare una storia, comunicazione narrativa o anche comunicazione creativa.
Wikipedia da questa definizione:
Lo storytelling è l’atto del narrare, disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia. Il termine storytelling si riferisce ai vari tipi di opere di narrativa, sia opere audiovisive che letterarie.
Social storytelling: l’arte del raccontare storie
Sostanzialmente lo storytelling è una tecnica di comunicazione che consiste nel raccontare una storia per attirare un pubblico specifico, un target definito a monte di una strategia e persuaderlo a compiere una precisa azione.
Questa tecnica è approdata sui social, canali di comunicazione a tutti gli effetti, ha senso quindi parlare di social storytelling.
Ma perché ci si racconta sui social?
Se rileggiamo la definizione data da Wikipedia capirai che Instagram è considerato il canale dello storytelling social per eccellenza. Canale che nasce prettamente visivo, ma che si è evoluto negli anni, diventando un vero e proprio mezzo di comunicazione a tutto tondo. Infatti, essere su Instagram non vuol dire più solo condividere delle belle foto, ma anche adattarsi alle regole di uno stile comunicativo narrativo e audiovisivo, totalmente diverso.
Questo ci permette di raccontare una storia, un progetto con determinati obiettivi e rivolto strategicamente a un pubblico ben definito, narrando questo racconto visivamente, letteralmente e verbalmente.
L’atto del narrare connette pensiero e cultura e permette alle emozioni di trovare attraverso la narrazione un mezzo di espressione.
Quando condividiamo una foto su Instagram lo facciamo perché desideriamo condividere un’emozione, un momento catturato, vogliamo rendere partecipi chi ci guarda, chi ci segue.
A volte raccontiamo quel momento anche con le parole nella caption subito sotto, usiamo un hastag che racchiude momenti simili o esperienze simili per categorizzare quel racconto, quella storia in un contesto simile.

Raccontare fa parte dell’essere umano
Raccontare, narrare, ci differenzia come specie. Lasciamo traccia dagli albori della vita dell’essere umano. E siamo attratti dal racconto, dalla storia.
Attraverso le storie, mettiamo ordine e diamo un senso alle nostre caotiche esperienze. Il “vissuto” prende forma e può essere ricordato. Con il raccontare si compie una sorta di “collegamento” tra chi racconta e chi ascolta/legge la storia.
“Siamo, come specie, dipendenti dalla storia. Anche quando il corpo va a dormire, la mente rimane sveglia tutta la notte, raccontandosi storie. “- Jonathan Gottschall, The Storytelling Animal
Si può decidere cosa raccontare e cosa condividere
Raccontare è anche una tecnica di marketing e, come tutte le tecniche definite dalle strategie di marketing, anche lo storytelling ha degli obiettivi, da considerare a medio/lungo termine.
Quando lo storytelling è usato in un business, la storia deve essere raccontata con lo scopo di coinvolgere i potenziali clienti o fidelizzare quelli già acquisiti, per vendere i propri prodotti o servizi.
Funziona diversamente per il personal branding, cioè l’utilizzo di strategie di marketing su se stessi.
In questo caso, l’obiettivo è quello di attirare l’attenzione degli utenti sulla figura del narratore, quindi del libero professionista, affinché questo possa essere conosciuto e raggiungere i suoi scopi personali o lavorativi (a proposito di obiettivi).
Lo Storytelling funziona perché fa leva sulle emozioni. Il lettore si identifica con le storie narrate e con il protagonista e questo meccanismo crea condivisione.
Quante volte abbiamo ascoltato o letto storie che ci sembrava di aver vissuto in prima persona? Quante volte ci siamo ispirate a storie di brand o aziende per buttar giù un progetto che coviamo da tempo?
Quante volte ti sei fidata di un brand perché condivide i tuoi stessi valori?
Quante volte ti sei emozionata e convinta a fare qualcosa leggendo o ascoltando la storia di qualcuno?
Ecco, questi sono i motivi per cui lo Storytelling funziona, che tu sia un piccolo brand o un’azienda.
Tutti abbiamo qualcosa da raccontare e condividere.
La storia raccontata deve veicolare un messaggio e avere uno scopo ben preciso che può essere sociale oppure commerciale.

Voglio concludere lasciandoti alcuni piccoli suggerimenti:
- Hai presente il detto” parla come mangi”? Ecco, evita di scrivere storie che siano lontane dal tuo modo di essere e di agire, questo si noterà subito quando ti troverai a rapportarti con i tuoi clienti dal vivo.
- Racconta fatti reali. Il tuo racconto arriverà dritta al cuore e sarà più facile non inciampare in futuro se, invece, inventi storie che non ti appartengono.
- Emoziona. Trova il modo di coinvolgere con le emozioni, le persone si affezioneranno e si fideranno di te.
In conclusione, ricordati che lo storytelling costruisce una vera e propria relazione forte, stabile e duratura tra brand, impresa o professionista e cliente.