Come si trasforma un sogno in un progetto? Sei sicura sia sufficiente essere appassionata o competente? La brutta notizia che devo darti è che no, probabilmente non ti basterà questo per realizzare il tuo progetto. Per buttare giù delle fondamenta solide su cui basare la tua attività, dovresti infatti iniziare prefissandoti degli obiettivi a breve termine.
Si tratta di step iniziali, e via via concatenati tra loro, che ti permettono di raggiungere il tuo obiettivo ultimo, finale, in modo concreto e tangibile.
Perché utilizzare obiettivi a breve termine
Perché dovresti utilizzare obiettivi a breve termine? Passione, dedizione, studio e ricerca sono alcune delle chiavi per il raggiungere il tuo sogno lavorativo da freelance.
Ma basteranno? Ahinoi, no.
Abbiamo tutte (noi Libere in primis) le spiacevole tendenza a deprimerci o a sentirci fallite perché non siamo riuscite a raggiungere il nostro obiettivo. Peccato che più che un obiettivo fosse un “obiettivone”, l’obiettivo, quello che sogniamo da sempre, quello che vogliamo con tutte noi stesse. Allora ci sentiamo sbagliate, ma la verità è che abbiamo sbagliato solo la strategia per raggiungerlo.
Perchè? Perché serve pianificazione, programmazione e autodisciplina!
Pensa al tuo sogno e prova a calarlo nella realtà. Parti dalla fine e vai a ritroso verso il punto in cui sei oggi: quante azioni devi fare per trasformarlo e renderlo reale? Ogni step è un obiettivo, il tuo sogno quello a lungo termine, formato da tanti piccoli obiettivi a breve termine. Immagina il tuo progetto come uno di quei bellissimi castelli fatti con i Lego, per arrivare al risultato finale devi passare da tanti piccoli passaggi iniziali. Scegli i tasselli, i colori, poi inizi dalla torre, e così via…
Parliamo degli obiettivi a breve termine!
Sono i primi da cui iniziare a lavorare, i primi passi, i primi step verso il raggiungimento di qualcosa di più grande, i primi in cui mettersi alla prova con metodo e strategia, una sorta di allenamento mentale verso il tuo sogno.

Obiettivi a breve termine come processo e metodo di lavoro
Non ci interessa il puro raggiungimento del risultato ma l’instaurarsi di un processo, di un’abitudine, di un metodo di lavoro e qui entra in gioco l’autodisciplina!
” L’autodisciplina è una capacità personale strettamente collegata alla motivazione e alla forza di volontà; la motivazione è il combustibile che serve per farci procedere nella direzione dell’obiettivo, mentre la forza di volontà è il conducente che incessantemente si dedica a mantenere la direzione giusta per raggiungere tale obiettivo.” Cit. Dott.ssa Annalisa Barbier
Sarai all’altezza di rispettare le tue scadenze? Quanto ti conosci davvero? Queste le domande che ti risuonano se sei arrivata a leggere fino a qui.
Come può essere un obiettivo?
Forse c’è una cosa che non sai: un obiettivo per essere tale deve essere SMART!
- Specific – Specifico, focalizzato
- Measurable – Misurabile, devi poterlo monitorare
- Achievable – Raggiungibile
- Realistic – Realistico, raggiungibile rispetto alla realtà che vivi
- Time-based– Temporizzabile, deve avere una scadenza entro il quale essere raggiunto
Ogni volta che definisci un obiettivo devi assolutamente verificare che rispetti queste 5 caratteristiche: è impossibile raggiungere qualcosa che non è definito! Ci avevi mai pensato prima?

30 obiettivi senza limiti di tempo e di spazio
Proviamo insieme a metter giù un po’ di idee, che ti saranno d’aiuto nella trasposizione dei tuoi obiettivi a breve termine in obiettivo finale. Ti chiedo di essere creativa ora e di scrivere 30 obiettivi senza limiti di tempo e di spazio. Scrivi ‘di pancia’, va bene tutto ciò che arriva.
Ora osservali uno a uno prova a dividerli in: obiettivi a breve termine (entro un anno) e obiettivi a lungo termine (oltre l’anno).
Osserva i tuoi obiettivi a breve termine, scegline 3 che ti sembrano prioritari e per ognuno di essi rispondi a queste domande:
- ho le risorse per portalo a termine? Posso recuperare le risorse che mancano? Come?
- ho l’energia per portarlo a termine?
- coinvolge altre persone? Chi? Come e quando le coinvolgerai?
- E’ un obiettivo smart?
- Quali sono le prime tre azioni concrete che devi fare per scatenare a reazione le altre?
- E infine: scrivi 10 motivazioni per ogni obiettivo che stai osservando.
Esatto, almeno 10 motivazioni.
E’ la motivazione il motore di tutto.
E’ la motivazione che ti spinge a raggiungere i tuoi obiettivi e a concretizzarli. Trova la tua motivazione e il resto verrà da sè, anche l’autodisciplina che so che tanto ti spaventa.