Persefone, Era, Demetra. Sono divinità greche definite come dee vulnerabili da J.S. Bolen nel suo libro “Le Dee Dentro la Donna”. Tre divinità e, quindi, tre figure archetipiche che non si autodeterminano ma, al contrario, definiscono se stesse in relazione ad un’altra persona: Persefone in quanto figlia, Era in quanto moglie e Demetra in quanto madre di Persefone.
Di primo acchito possono sembrare delle dee con pochi aspetti positivi, “deboli” rispetto alle divinità vergini indipendenti (Atena, Artemide ed Estia), che sono invece consapevoli del proprio valore e perseguono i propri obiettivi senza farsi condizionare dalle aspettative altrui.
Le dee vulnerabili, infatti, nella mitologia classica, più che prendere iniziativa sono state agite da altri. Spesso, quindi, sono considerate archetipi a cui non dare spazio, da reprimere e tenere nascosti al mondo esterno.
Ma Persefone, Era e Demetra fanno tutte parte di noi e della nostra psiche (così come le dee vergini), in “percentuali” diverse in base alla personalità di ciascuna di noi e al contesto socio-culturale in cui siamo cresciute. Hanno, quindi, tutto il diritto di potersi esprimere e, anzi, possono essere una risorsa importante non solo nella sfera personale ma anche nella gestione del proprio business.
In questo articolo voglio quindi mostrarti come puoi prendere ispirazione dalle dee vulnerabili per la tua libera professione e come possono aiutare il tuo business proprio in questo periodo dell’anno, in cui ci si prepara ad un importante cambiamento di energie.
Cosa sono gli archetipi delle dee vulnerabili
First thing first. Partiamo con il definire cos’è un archetipo.
Un archetipo è un modello comportamentale riconosciuto da tutti: fa parte sia della memoria collettiva che del nostro inconscio. Gli archetipi sono, quindi, tutti presenti nella nostra psiche (anche quelli delle dee vulnerabili!) e alcuni troveranno maggiore espressione di altri a seconda delle specificità di ognuna di noi…e a seconda del contesto in cui ci troviamo.
Se, infatti, un archetipo è un’immagine statica con delle caratteristiche fisse e ben definite che non cambiano nel tempo, noi invece siamo persone in costante evoluzione e trasformazione.
Qual è il vantaggio nel conoscere le caratteristiche degli archetipi delle dee vulnerabili? Scoprire i punti di forza e di debolezza degli archetipi delle dee vulnerabili ci consente di riconoscere quando questi si attivano in noi e ci dà la libertà di scegliere a quale modello comportamentale (quindi a quale archetipo) fare riferimento per affrontare una determinata situazione.
Senza dilungarci oltre, vediamo subito come le dee vulnerabili Persefone, Era e Demetra possono aiutare il nostro business in questo periodo di transizione dall’estate all’autunno (come possono aiutarci nella scrittura gli archetipi femminili?).

Demetra, la creazione
Demetra è la dea delle messi e dei raccolti, madre di Persefone. È quindi associata alla prosperità della natura e alla generazione. Nel mito, Demetra cade in un profondo stato depressivo quando la figlia viene rapita e portata negli Inferi da Ade, tanto da causare un periodo di carestia e sterilità/aridità della terra per i mortali.
Parlando di stagioni, Demetra è associata all’estate, tempo in cui la terra è rigogliosa e genera frutti.
La forza di questo archetipo risiede proprio nella sua capacità di generare e prendersi cura amorevolmente di ciò che crea. Dove per creazione si intende anche nascita di un’idea, un progetto, non solo ed esclusivamente di un figlio.
Ecco, quindi, che l’archetipo Demetra può essere una risorsa preziosa anche per la libera professione, soprattutto in questo periodo estivo prossimo all’autunno.
Lasciamoci ispirare da questa dea, dalle sue energie creative e generatrici (che sono poi quelle che ritroviamo nella natura intorno a noi) per dare vita a dei progetti per noi significativi, per coltivare amorevolmente le nostre idee e passioni che poi porteremo avanti con costanza nel periodo autunnale (e qui ci faremo aiutare da una delle altre dee vulnerabili).
Possiamo anche introdurre Demetra nel nostro stile di abbigliamento e nella nostra identità visiva, prediligendo l’utilizzo di tutti i colori che ritroviamo in natura nel periodo estivo. Tutte le sfumature di blu e verde, in particolare, sono perfette per comunicare la calma e l’accoglienza materna caratteristiche di questa dea. Capi di abbigliamento in tessuti e colori naturali, comodi e pratici ma allo stesso tempo femminili.

Era, la costanza
Era è la dea del matrimonio. Moglie di Zeus, è la rappresentazione della fedeltà assoluta nonostante i numerosi tradimenti da parte del marito. Per Era, l’unione coniugale è la sua massima aspirazione, soprattutto perché le conferisce uno “status sociale elevato” . In questo caso, grazie al suo matrimonio con Zeus diventa regina dell’Olimpo.
Era, tra tutte le dee vulnerabili, è quella che presenta un aspetto negativo particolarmente evidente: la rabbia cieca, che riversa sulle amanti del marito. Ma, nonostante sappia di essere tradita e nonostante questo le causi rabbia e sofferenza, Era persevera con costanza nel suo obiettivo di essere e rimanere moglie di Zeus.
Mentre sconsiglio vivamente di prendere ispirazione da questa divinità per quanto riguarda la sfera privata, possiamo invece lasciarci influenzare positivamente dalla sua tenacia e continuità applicandole al nostro business.
Per molte libere professioniste l’estate è un periodo difficile: i clienti tendono ad acquistare di meno, la visibilità online diminuisce. e se sono mamme, mettiamoci pure le scuole chiuse e i figli da dover gestire. Se ti riconosci in queste parole, affidarti alla caparbietà di Era può aiutarti a traghettare il tuo business dall’estate all’autunno rimanendo costante nel tuo lavoro e portando avanti tutti i nuovi progetti nati nel periodo estivo (la comunicazione non va in vacanza).
Nello stile di abbigliamento e nell’identità visiva, Era adora il lusso, i tessuti e i colori preziosi, Non a caso l’animale simbolo di questa divinità è il pavone. Tutto nella sua immagine deve comunicare chiaramente il suo status sociale elevato e il suo essere una moglie devota. Per questo il suo stile di abbigliamento sarà sì molto femminile ma mai sensuale.

Persefone, la trasformazione
Siamo arrivate all’ultima delle tre dee vulnerabili: Persefone, la dea figlia di Demetra che, rapita da Ade, subisce una trasformazione e passa dall’essere figlia al diventare Regina degli Inferi, guida per le anime che si sono smarrite.
Persefone in quanto figlia (kore) non ha una vera e propria identità: è una donna anima ovvero pensa e si comporta secondo le aspettative altrui. Questa divinità acquisisce forza e consapevolezza in se stessa nel momento più buio di tutta la sua esistenza: quello in cui viene rapita da Ade, portata da lui negli Inferi (allegoria dell’inconscio) e obbligata a diventare sua moglie.
Possiamo lasciarci ispirare da Persefone Regina degli Inferi e portare la trasformazione e la crescita necessaria al nostro business: avere il coraggio di analizzare e ammettere a se stesse cosa non ha funzionato fino ad ora e ripartire con più consapevolezza.
Le energie intorno a noi sono quelle giuste: non a caso si dice che settembre sia il vero gennaio, no?
Lato stile di abbigliamento e identità visiva, Persefone Regina degli Inferi ha uno stile romantico-decadente, a tratti quasi gotico: colori autunnali abbinati a pizzi e merletti, ma anche un massiccio uso del colore nero (il colore dell’inconscio). Il simbolo di questa divinità è il melograno.
Le dee vulnerabili sono quindi uno strumento potente per la crescita del nostro business. E sai qual è la cosa bella? Sono già tutte dentro di te. L’unica cosa da fare è lasciare loro lo spazio e il tempo per esprimersi.