Il tuo blog parla? Scopri come dare personalità alla tua voce online

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Che voce ha il tuo blog? Hai mai pensato a come parli con i lettori del tuo blog? Quando scrivi un contenuto non stai solo comunicando informazioni. Il modo in cui scegli le parole, adotti uno stile ed esprimi un concetto contribuiscono a creare una impronta distintiva che rende unico e riconoscibile il tuo brand.

In questo articolo parleremo di come scegliere il tono di voce efficace da utilizzare sul tuo blog, creare contenuti in linea con il progetto di brand da libera professionista.

Che voce hanno i contenuti del tuo blog?

Newsletter, email, blog professionali o post sui social media sono solo una piccola parte dei canali di comunicazione che ci permettono di raggiungere un vasto pubblico di persone. Se da un lato abbiamo a nostra disposizione un ampio ventaglio di opportunità per far conoscere la nostra attività professionale, dall’altro emergere risulta sempre più complicato.

Nella comunicazione digitale il tono di voce è un elemento fondamentale. E’ il tratto distintivo che contraddistingue ognuno di noi nell’enorme mare di informazioni che viaggiano per la rete. Il tono di voce riflette la nostra personalità, i valori che vogliamo trasmettere e dove vogliamo arrivare senza mutare con il trascorrere del tempo.

Il tono di voce per una libera professionista (o per una azienda) è l’espressione dei valori, caratteristiche, personalità comunicate attraverso contenuti e le immagini coerenti per tutti i canali di comunicazione. Online e offline.

In questo articolo vorrei soffermare l’ attenzione su uno specifico canale di comunicazione, il blog. Un luogo a me tanto caro in cui è possibile intrecciare la dimensione professionale con la sfera personale, mostrando realmente la nostra personalità.

Una zebra a pois Beh, che c’è? A pois, a pois, a pois!

Lo sapevi che le macchie bianche e nere delle zebre sono tutte diverse? Sono una appassionata di documentari. E non posso negarti che ultimamente concentrando la curiosità al mondo degli animali nelle zone desertiche ho scoperto una miriade di cose. Una parte di me vorrebbe tanto fotografare un elefante nel suo habitat naturale ma senza partecipare ad alcun safari. Scusami sto divagando ma torniamo a noi.

Sai cosa ho trovato alquanto strano? Apprendere che ogni zebra ha una colorazione del manto unica. Non esistono due zebre uguali in tutto il mondo. Strano vero? Mica tanto alla fine se ci pensi. Proprio come il tono di voce che utilizziamo nella comunicazione del nostro brand.

Eh si! Puoi cambiare il logo, la strategia narrativa o il piano editoriale, strappare il business plan ma il tono di voce che utilizzi è unico. In quanto mostra chi tu sia realmente.

A me piace pensare che un blog sia la valigia che accompagna i nostri viaggi e al cui interno abbiamo modo di inserire ciò che occorre per rendere il percorso più facile. Quali sono gli elementi fondamentali di un blog?

Gli elementi fondamentali sono tre. Ecco nello specifico:

  • l’ argomento;
  • una voce che racconta;
  • un pubblico che ascolta

Argomento, stile, strategia narrativa e quant’altro occorra per un blog sia esso professionale o personale possono cambiare. Evolversi, progredire come il pubblico che giunge, apprezza e ritorna.

Il tono di voce è unico come il manto della zebra a pois.

Se va bene al lettore, va bene anche al motore

Il punto di partenza per giungere a leggere un blog parte sempre dalla visibilità, dalla potenza e dalla qualità dei suoi contenuti.

Un viaggio che può iniziare seguendo molteplici strade. Puoi scegliere di percorrere la tangenziale indirettamente attraverso i contenuti postando il tuo blog sui social network, le storie di WhatsApp o attraverso il passaparola tra amici, conoscenti e parenti. Oppure affidarti a un motore di ricerca con un lungo certosino lavoro di strategia (testi SEO friendly: obbligo o verità?).

Qualsiasi sia la strada è bene sottolineare come Google, Bing, tutti i motori di ricerca e gli stessi social presenti nel web sono macchine che elaborano miliardi di dati, informazioni e contenuti multimediali in base a diversi fattori.

A determinare cosa sia interessante, utile, eccitante al lettore o cosa invece scartare, nascondere è compito di un algoritmo che attraverso freddi calcoli offre il risultato che più si avvicina a un intento di ricerca.

Produrre, scrivere e sostenere i contenuti di un blog non significa necessariamente fermarsi ad elenchi di parole chiave, frasi ad effetto acchiappa link o inserire immagini accattivanti che possano attirare il lettore. L’effetto che si ottiene credimi è proprio l’opposto! Allontana il lettore che si sente in qualche modo preso in giro.

Scrivere contenuti per un blog significa attrarre il lettore in modo naturale e spontaneo offrendo una esperienza positiva che saprà ricompensare con un ritorno.

Come scegliere il tono di voce giusto per il blog

Esistono diversi toni di voce che è possibile utilizzare in un blog. Essendo una espressione verbale della personalità di un brand molto dipenderà dal pubblico a cui ti rivolgi, dalla strategia e dagli obiettivi che vuoi raggiungere.

Ecco i più comuni tra i blog in giro per la rete:

  • informativo è il tono di voce adatto a un pubblico che cerca informazioni utili ed accurate di un argomento;
  • persuasivo è il tono adatto a convincere le persone a prendere una decisione come acquistare un prodotto, iscriversi a un servizio o donare;
  • divertente per intrattenere i lettori;
  • personale è il tono di voce adatto ai blog che vogliono costruire un rapporto con le persone, farli sentire come se stessero parlando con un amico;
  • professionale: competenze e affidabilità sono le immagini che si vogliono trasmettere con questo tono di voce.

Tu, noi, voi o loro: quale scegliere?

Tu, noi, voi ed essi sono nomi personali singolari e plurali. Cosa c’entra con il tono di voce di un blog? Abbiamo osservato l’importanza di scegliere un tono di voce che sappia rispecchiare l’immagine di sé e del proprio brand.

E’ opportuno essere coerente permettendo ai lettori di sapere realmente chi si celi dietro a uno schermo. Cercare di essere qualcun’altro, imitare o conformarsi a uno stile diverso può essere un’arma a doppio taglio.

L’utilizzo di uno specifico linguaggio permette al lettore di identificarsi con il professionista . Certo! I contenuti social hanno permesso di abbattere le barriere linguistiche oltre che le distanze geografiche portando a utilizzare la forma più conviviale.

Ecco alcuni esempi di registro di un tono di voce che puoi utilizzare nella comunicazione:

  • formale: un linguaggio preciso, conciso e privo di errori grammaticali adatto a un pubblico di professionisti ed esperti (voi, essi);
  • informale è un registro adatto a un pubblico più giovane con un linguaggio più fresco, frizzante con un utilizzo esteso del tu;
  • intermedio è un linguaggio che si rivolge a un pubblico eterogeneo che coniuga il tono di voce formale con una spunta di informale. Un tono di voce in grado di coinvolgere lettori di tutte le età.

Che voce ha il tuo blog?

Empatico, frizzante, formale o informale che tono di voce ha il tuo blog? Prova ad ascoltare il tuo blog. Come suona al tuo orecchio riflettendo su quale voce vorresti sentire sfogliando il blog di altre libere professioniste.

Il tuo tono di voce può essere l’elemento che fa la differenza in un mondo tutto quale ma se non ci credi tu per prima come possono gli altri tornare da te?

Ora tocca a te stare in ascolto, se poi vuoi approfondire parti da qui! Due ore su zoom con il team di LofaccioDigital per analizzare il tuo progetto, tono di voce compreso.

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