Essere creativi senza rinunciare all’organizzazione

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La creatività non è un limite

Guest post a cura di Marta Alcini

Quante volte ti sarai trovata a pensare che sì, ti piacerebbe essere più organizzata, ma temi che questo possa essere un grande freno per la tua creatività? Come se creatività e pianificazione fossero i poli opposti di un’altalena per bambini: spostandoci su una, l’altra ne risente di conseguenza. Ecco, la bella notizia è che possiamo essere creativi senza rinunciare all’organizzazione e alla pianificazione, anzi, l’una non preclude affatto l’altra.

Ma tu che sei freelance, hai bisogno di energia creativa e di gestione del tempo efficace, giusto? Come possono coesistere?

3 consigli per essere creativi e organizzati

Ho sempre avuto queste due anime in pacifica coesistenza, quella organizzata e quella creativa: da piccola fioriva il mio amore per agende e cancelleria di ogni sorta, organizzavo gite e spedizioni, eppure costruivo case con scatole delle scarpe e ascensori con la quelle del dentifricio, e adesso che ho fatto dell’organizzazione il mio lavoro so quanto questa sia funzionale alla mia creatività.

Il preconcetto con cui mi scontro più spesso, soprattutto con le anime creative che seguo, è che essere organizzati imbrigli in uno schema rigido di regole e compiti, di liste obbligatorie e giornate cadenzate quasi da caserma… Niente di più falso!

Ti spiego perché:

la creatività nasce, fiorisce, si sviluppa, in una mente serena e libera, non trovi? Come puoi dare avvio al processo creativo, se nel frattempo stai pensando che devi elaborare quelle fatture, rispondere a quel cliente, organizzare quell’evento?

Ecco allora dei consigli semplici per preservare la tua creatività GRAZIE all’organizzazione:

1 Libera la mente

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Prova a prendere periodicamente carta e penna e scrivi tutto quello che hai in testa: scadenze, cose da fare, idee. Una mente creativa è una mente sgombra e reattiva;

Alcune ricerche hanno dimostrato che una parte importante della nostra psiche non può fare a meno di tenere a mente questioni sospese, tralasciate, non risolte. Tutti questi pensieri vagano nella nostra testa come moscerini e disturbano le attività della giornata, esattamente come zanzare in pieno agosto (sì, disturbano anche la tua creatività!).

Come risolvere allora? Spostare la mole di informazioni dalla mente umana al foglio di carta, vi assicuro che il sollievo sarà istantaneo!

Le liste sono strumenti efficaci in questo senso, e non parlo solo delle famose to do list, ma anche di elenchi consultativi: di idee, libri da leggere, film da vedere e così via.

2 Usa un’agenda o un calendario digitale

Non è il luogo in cui scrivere cosa fare di ogni ora della tua vita, rendendo le tue giornate un rigido e asfissiante schema da rispettare, è la tua seconda mente che pensa alle cose noiose al posto tuo.

Prova a trovare una collocazione a quanto hai scritto nel punto 1. Prova a chiederti “qual è la prossima azione pratica che posso fare per “chiudere” questa attività e togliermela dalla testa?” Potrebbe essere segnare a calendario una scadenza, elaborare un piano o semplicemente fare una telefonata. Ciò che conta è avere un punto di raccolta unico e affidabile, che ci ricorda quando occuparci indicativamente di quel task. In agenda puoi segnare anche solo le attività con scadenza e lasciare tutto il resto in una lista secondaria, non ha importanza il cosa ed il come, basta che funzioni per te;

3 Conosci il tuo cronotipo e vivi le giornate lavorative assecondandolo

Hai mai notato che ci sono persone molto mattiniere e c’è chi invece si attiva dopo le 18 riuscendo a restare sveglio fino a tarda notte? Dipende dal nostro cronotipo, il bioritmo di ognuno di noi.

Nell’arco della giornata attraversiamo tre fasi di concentrazione:

1 picco:

durante il picco, è evidente, è utile occuparsi di attività di alta concentrazione;

2 calo:

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nei momenti di calo, quando è più facile distrarsi, la nostra mente è predisposta all’inventiva, possiamo quindi dare sfogo a tutta l’energia creativa;

3 ripresa:

durante la ripresa, possiamo lasciare spazio alle attività routinarie, quelle per cui utilizziamo spesso il pilota automatico.

Organizzazione amica!

Conoscere il tuo cronotipo ti permette, quindi, di avere chiaro come queste fasi sono distribuite nella tua giornata e agire di conseguenza.

Avrai capito allora che l’organizzazione è uno strumento amico, che se calzato su misura per te e le tue abitudini, può davvero alleggerire il carico mentale e ridurre lo stress, ed essere un valido alleato per i tuoi progetti più creativi.

Che dici, pensi ancora che essere organizzati significhi uccidere la creatività?

A presto

Marta Alcini (per approfondire puoi seguirmi anche su Instagram! Ti aspetto!).

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