Sicuramente hai Pinterest installato sul telefono e lo usi per ricercare idee per la cameretta dei tuoi figli, idee di acconciature, come fare il ricamo, come tinteggiare le pareti del bagno o come arredare la taverna. Però lo sai che lo puoi usare anche per la tua attività? Spesso mi chiedi come usare Pinterest al meglio se sei libera professionista: continua a leggere per saperne di più!
No, non voglio farti usare l’ennesimo social network che poi fai fatica a gestire, ti manca il tempo per pubblicare e tutto il resto.
Cos’è Pinterest?
Partiamo da una prima notizia: Pinterest non è un social network come Instagram o Facebook.
Pinterest è un motore di ricerca visivo o, come preferisce essere chiamato, un motore di scoperta visiva. Perché visiva? Perché effettuando qualunque ricerca, il risultato non saranno frasi e parole chiave come su Google ma delle immagini, foto e video con un link al loro interno.
Partiamo però dalle basi e da qualche parola chiave, che ci servirà per comprendere a fondo il suo utilizzo e capire come usare Pinterest al meglio per la tua attività professionale.

Pin, bacheche, repin… what?
Rispetto ad Instagram e Facebook, Pinterest utilizza diversi termini per definire quello che troviamo al suo interno quindi facciamo una carrellata veloce.
- Pin: ogni contenuto caricato sulla piattaforma è un pin, un po’ come i post su IG. E’ composto da immagine o video o carosello d’immagini, un titolo, una descrizione e, cosa più importante un link che rimandi al nostro sito, blog, e-commerce.
- Bacheca: i pin vengono salvati all’interno delle bacheche, dei grossi contenitori dove mettiamo i pin dello stesso argomento. Anche al bacheca ha un titolo ed una descrizione.
- Repin: quando salviamo nella nostra bacheca il pin di un altro creator.
- Pinnare: è il sinonimo di “postare” che usiamo su Facebook e Instagram.
- Fresh pin: ogni nuovo pin che viene pubblicato sulla piattaforma che però può avere lo stesso link ma è importante che abbia immagine o colori diversi o scritta diversa.
Sì, sì, lo so che ti sembra tutto un caos, lo è stato anche per me all’inizio, ma quando hai messo qualche paletto diventa tutto più semplice.
Perché dovresti usare Pinterest per il tuo brand?
Pinterest conta quasi 500 milioni di utenti attivi al mese nel mondo e l’Italia, per merito dei 2 anni di pandemia passati, è uno dei paesi la cui crescita è più alta in assoluto.
Questo significa che forse forse, un pensierino su questa piattaforma dovresti farlo perché, dato che siamo ancora all’inizio e la piattaforma è ancora abbastanza priva di competitor, potrebbe essere il modo per spiccare verso una audience che ancora non avevi raggiunto.
Poi ti do un’altra bella notizia: Pinterest, rispetto ad altri social è democratico. Non importa che tu abbia migliaia di follower, che tu sia famosa o il tuo brand sia importante perché la cosa importante è che tu lavori bene, pubblichi contenuti con un senso e soprattutto che rispondano alle parole chiave di ricerca degli utenti.
E con le parole chiave entra in gioco… la SEO, eh sì, proprio la search engine optimazion.

Come funziona Pinterest? E la SEO?
Pinterest funziona come un “buttafuori“. Essendo appunto un motore di ricerca, cliccando sui pin noi veniamo mandati con un link al di fuori della piattaforma. Ma dov’è questo “al di fuori”?
Bè semplice… sul tuo blog per esempio (cos’è il piano editoriale del blog?), sul tuo shop online, sul tuo sito Internet e in minima parte anche sui tuoi profili social (senza esagerare perché ovviamente Pinterest non vuole regalare traffico agli altri).
Quindi, sicuramente, se hai un blog che tieni aggiornato, un pensiero su Pinterest io me lo farei. Diventa per il tuo brand la possibilità di mostrare finalmente i contenuti a tante persone (prima ti ho detto che i follower non sono importanti perché è vero; tu non vedrai solo i contenuti di chi segui come avviene sugli altri social ma vedrai i contenuti che rispondono alle tue ricerche).
Prima ti ho anticipato che Pinterest utilizza la Seo, ed è questo il tuo vantaggio: usando le giuste parole chiave nei titoli e nelle descrizioni, nelle immagini e nelle bacheche tu puoi essere trovato al pari di chiunque altro (democratico ricordi?).
Come usare Pinterest al meglio per il tuo business?
Pinterest, come le altre piattaforme, ci da la possibilità di avere ovviamente un profilo personale ma anche un profilo business, perfetto per la nostra attività.
La differenza tra un profilo personale ed uno business è, come per Instagram, il fatto di poter accedere ai dati analitici per scoprire se il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti.
Pinterest ci da anche la possibilità, se vogliamo portare traffico ad un canale specifico, di verificarlo e questo dice a Pinterest che il canale su cui sta portando traffico è davvero tuo e in più ti da modo di avere dati più precisi sul traffico.

Ora hai aperto il tuo profilo: cosa devi fare?
Partiamo dalla base.
Nome e tutta la “burocrazia”
Apri il tuo profilo e le prime cose che devi fare sono: inserire nome attività, mail, password, indirizzo, un po’ di dati personali. Poi aggiungi una bella foto di profilo che ti identifichi, magari la stessa che hai sugli altri social in modo da essere riconoscibile.
Cosa ci fai qui?
Arriva la parte della descrizione del profilo. Chi sei? Cosa fai? Un po’ come la bio di Instagram ma più intelligente perché qui puoi mettere un po’ di parole chiave che identificano la tua attività, in questo modo verrai trovata prima e meglio.
Verifica il tuo sito
Fai la verifica del tuo sito internet tramite una procedura che è indicata direttamente online, molto facile da eseguire (nel caso tu non sia una smanettona, puoi sempre affidarti a chi ha in gestione il tuo sito).
Ricerca parole chiave
Cosa ricerca la tua audience? Cosa ha bisogno? Cosa vuole sapere? Fingiti il tuo utente in target e cerca tutto quello che ti viene in mente inerente alla tua attività. Quelle sono le parole chiave da sfruttare nella “bio”, nelle bacheche e nei pin.
E ora creiamo i nostri pin!
Ovviamente la creazione dei pin, così come quella dei post sugli altri social, non può essere fatta a caso. Ha bisogno di una strategia, anche minima ma soprattutto di costanza. Decidi quindi quanto vuoi “pinnare” e poi vai, programma, pubblica direttamente e vedi crescere il tuo blog, il tuo sito, a suon di click provenienti da Pinterest.
Pronta a pinnare?
Ti ho convinta? Se vuoi approfondire il discorso Pinterest con una strategia su misura per te, non esitare a contattarmi, conquisteremo Pinterest!