Come fare personal branding senza impazzire!

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Se sei una libera professionista, o un’aspirante libera, ti sarai sicuramente imbattuta più volte nel concetto di personal brand. Come fare personal branding per la tua attività? Questa è una delle domande che mi fai più spesso, ma come spesso accade la risposta non è univoca. Per questo occorre approfondire l’argomento, e sei nel posto giusto per farlo.

Quello che è certo è che ci sono dei passaggi e delle condizioni che agevolano questo percorso di consapevolezza di brand. Non solo fare personal branding ti consentirà di delineare al meglio la tua identità di brand, ma ti permetterà di ragionare strategicamente su tanti aspetti della tua attività.

Come fare un buon personal branding

Partiamo dalle basi: non ci deve bastare fare personal branding, ma dobbiamo capire come poter fare un buon personal branding!

Ricordo la prima volta che ho sentito parlare di Brand Identity e ricordo la mia confusione mentale. La parola brand fino ad allora per me si riferiva ai capi di abbigliamento, alla moda.

Brand = Marchio. 

Come poteva questa parola riferirsi a me, come libera professionista, che oltretutto vende servizi? Ammetto che facevo davvero tanta fatica a capirlo. 

Non so se capita anche a te, mi succede sempre questa cosa un po’ magica: quando inizio a sentire una parola continuamente, torna torna e torna finché non mi decido ad approfondire. Così, studiando, ho capito che avrei dovuto curare la mia identità di professionista, per permettere al mio target di identificarsi al meglio, non solo con la mia attività, ma anche con la mia persona.

Considera che c’è molta concorrenza in ogni professione, quindi perché qualcuno dovrebbe scegliere te? Ormai si acquista non solo per i servizi, salvo prodotti essenziali, per il resto si acquistano emozioni, empatia, bisogni…

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Strategia e obiettivi per il tuo brand

Pensa strategicamente

Il personal branding è la descrizione sintetica di un pacchetto di valori su cui i tuoi clienti possono contare. In sostanza è la tua identità professionale, l’unione tra la tua personalità, il problema che risolvi e il modo in cui lo fai TU.

Fare personal branding oggi, significa definire strategicamente la propria immagine professionale e tradurlo in valori e colori riconoscibili agli occhi dei tuoi potenziali clienti. 

Tutto quello che viene dopo è BRAND AWARNESS: più la tua immagine si consolida più diventa riconoscibile, più diventa famosa, più il tuo marchio, il tuo brand cresce, diventa noto e di conseguenza le vendite crescono.

È importante che le persone capiscano cosa fai e perché lo fai

Occorre concentrarsi sul viaggio del tuo cliente: i livelli, i passaggi, gli stadi di consapevolezza che può raggiungere se fai personal branding e lo fai bene:

  1. ti riconoscerà in mezzo a tanti
  2. capirà cosa fai, in che modo puoi essergli utile, e che cosa non fai
  3. dopo una fase di osservazione il tuo cliente inizierà a considerare di poter lavorare con te
  4. e ti sceglierà in mezzo a tanti
  5. continuerà a seguirti e acquisterà nuovamente
  6. ti consiglierà ad amici e colleghi

Come fare personal branding sui social?

Altra domanda riguarda come fare personal branding sui social, in particolare su Instagram, che è diventato una vetrina molto importante anche per le libere professioniste (scopri il workshop #lofacciodigital per capire come creare una strategia di personal branding che funzioni).

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Strategie di Instagram

3 suggerimenti pratici per la tua strategia su Instagram:

1 Parti dal target:

Pensa ai tuoi servizi e cerca di capire davvero a chi si rivolgono e che dono hai da offrire loro. Una volta capito questo saprai anche a chi rivolgerti, quale tono di voce utilizzare per comunicare, e quali valori potrebbero portare le persone a scegliere te.

2 Qual è la tua motivazione?

Adesso che conosci il tuo target. Immagina i tuoi clienti ideali nella realtà: che valori hanno, in che modo risuonano con i tuoi valori, quali sono i loro bisogni. E ancora: come si vestono? Come parlano? Che posti frequentano? Che social frequentano? Quali sono le loro abitudini?

Questo ti servirà per creare contenuti realmente utili o emozionali per i tuoi clienti/tipo, sia su Instagram che su altri canali. Ma ti aiuterà anche nella creazione di servizi mirati.

3 Qual è il tuo punto di forza nei loro confronti? 

Definiti i tuoi clienti ideali e i servizi che puoi offrire, definito il tono di voce con cui ti rivolgi ai tuoi clienti, ti consiglio di scegliere anche dei colori dai quali ti senti rappresentata. Riproponili in tutte le sfumature della tua comunicazione ( sito, social, flyer).

È importante creare una comunicazione integrata, che ti aiuti a renderti riconoscibile. A maggior ragione se si tratta di un profilo Instagram: non sottovalutare l’occhio. Anche se non scegli un template, cerca di creare continuità nel feed, o anche nelle storie, stai certa che le persone non faranno fatica ad identificarti ed identificarsi con te,

Se ti incagli puoi chiedere il mio aiuto (ti lascio il mio sito), altrimenti ecco due titoli di libri semplici e diretti per costruire da sola il tuo brand.

Libri sul personal branding:

  • La mucca viola. Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone (Italiano) Copertina flessibile – 7 aprile 2015 di Seth Godin  
  • Tutto fa branding: Guida pratica al personal branding (I Prof) Formato Kindle di Gioia Gottini  

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