Quando si lancia il proprio business, uno dei primi quesiti che ci si pone è come avere un’identità visiva che rappresenta il nostro personal branding e noi stesse e che, allo stesso tempo, ci contraddistingua, differenziandoci dai nostri competitors. Il colore del tuo brand parla di te: qual è la sfumatura che hai scelto?
Da dove si parte? Dai colori, un mezzo comunicativo ampiamente sottovalutato ma di grandissimo impatto visivo.
Ok, io sono consulente d’immagine e, quando si parla di colori, parto un pochino avvantaggiata. In questo articolo voglio darti, quindi, dei consigli pratici per scegliere il colore che rappresenta il tuo personal branding al meglio.
Partiamo!

Colore brand 1° STEP: osserva i colori utilizzati nel tuo mercato di riferimento
Il primo step è anche il più facile. Si tratta semplicemente di effettuare un piccolo studio di mercato, quello ovviamente in cui si posiziona il tuo business, e porsi le domande:
“Ci sono dei colori ricorrenti? Quali sono? Li utilizzano anche i miei competitors? E perché vengono scelti proprio questi colori?”
Ti faccio degli esempi, in modo che tu possa meglio comprendere quello che intendo:
- Nell’ambito finanziario, assicurativo e immobiliare i colori utilizzati maggiormente sono il blu e il verde scuro. Perché? Parlando di semiotica e di psicologia dei colori, il blu e il verde scuro vengono scelti perché entrambi comunicano serietà, affidabilità e stabilità (il verde, inoltre, è il colore dei soldi);
- Nel materno-infantile prevalgono invece tinte pastello, quindi con un’importante percentuale di colore bianco al loro interno. Perché? Perché sono colori che suscitano sentimenti di tenerezza, dolcezza, innocenza, purezza negli occhi di chi guarda. Sentimenti che, solitamente, si provano quando si pensa ad un neonato.
Questi esempi ci fanno capire che, come utenti e clienti, siamo abituati ad associare certi colori a certe emozioni e a certi settori di mercato, e che potremmo trovarci spaesati in presenza di colori diversi.

Devi distinguerti o adeguarti?
Vuol dire che anche tu ti dovrai adeguare all’utilizzo degli stessi colori, anche se non ti piacciono e/o non rappresentano il tuo personal branding? Assolutamente e categoricamente NO!
Potresti puntare sull’effetto sorpresa e fare in modo che i potenziali clienti si ricordino di te proprio perché utilizzi colori diversi; oppure puoi integrare nella tua identità visiva i colori del tuo mercato di riferimento solo a piccole dosi.
L’importante è che le tue scelte siano consapevoli e il frutto di un’attenta valutazione.
Ti consiglio infatti di non lasciare questa scelta al caso, o peggio a terze parti.
2°STEP: chiediti quali valori tuoi e del tuo personal branding vuoi comunicare
Questo step è fondamentale per scegliere un colore che veramente rappresenti il nostro personal branding e ci faccia sentire a nostro agio.
Lo sai quando tutto ciò accade, quando c’è questo “allineamento di pianeti”? Quando il colore che scegliamo comunica i valori nostri e del nostro marchio personale.
Ti spiego come funziona.
Nel primo step, abbiamo visto come i colori sono in grado di suscitare delle emozioni e di comunicare. Possiamo sfruttare questa loro proprietà per comunicare visivamente i valori che ci rappresentano e che vogliamo trasmettere nel nostro business. Chiediti:
- Che emozioni dovrebbe provare il mio potenziale cliente guardando i colori della mia identità visiva?
- Come voglio che si senta?
- Quali valori voglio trasmettere?

Esempio concreto: molti brand di lusso fondano il proprio business su valori come l’eleganza, l’esclusività, la raffinatezza. Che colore principale scelgono per la loro identità visiva? Il nero. Perché, nella nostra cultura, è un colore che suscita sentimenti di rispetto, potere, ma anche soggezione.
Ogni tonalità è in grado di suscitare e comunicare qualcosa
In linea generale ricordati che:
- I colori caldi avvicinano all’altro e comunicano calore, accoglienza, comprensione, gioia;
- I colori freddi comunicano distanza dall’altro;
- I colori scuri comunicano maturità, affidabilità, serietà;
- I colori chiari comunicano freschezza, leggerezza, gioventù;
- Il rosso è un colore molto deciso e passionale, in grandi quantità può risultare aggressivo;
- Il nero ha molteplici significati, è misterioso, serio, austero ma anche sensuale. In generale è quello che comunica maggior distacco ed esclusività.
3° STEP: trova la tonalità che più ti valorizza
A questo punto, avrai identificato una rosa di colori, se non addirittura IL colore che rappresenta il tuo personal branding. E qui, solitamente, sorge spontanea la domanda:
“E se poi il colore del brand che ho scelto non mi sta bene?”
Inizio con il rassicurarti dicendoti che per molte libere professioniste il fatto che il colore scelto per la propria identità visiva sia in armonia con i colori del viso è irrilevante. Anzi, spesso, come scelta di branding, optano per un colore non valorizzante. In questo modo, si assicurano che il focus sia tutto sul colore e su quello che comunica (mentre il loro viso verrà otticamente messo in secondo piano).
Aggiungo, inoltre, che un colore ha moltissime sfumature (più chiare/scure, più brillanti/desaturate, più fredde/calde): sicuramente ce ne sarà una che valorizzerà il tuo mix cromatico occhi/pelle/capelli.

In ogni caso, se vuoi essere sicura di quali siano i colori per te più valorizzanti, ti consiglio una sessione di “Armocromia Consapevole per Libere” con me. In questo modo capirai:
- qual è la tua palette colori, cioè quali sono i colori amici che faranno apparire il tuo volto più radioso e luminoso;
- quali strategie d’immagine adottare (ne ho parlato anche in a proposito di consulenza d’immagine per libere professioniste), attraverso il diverso utilizzo del colore, per comunicare la tua identità di brand.
Tonalità e sfumature
Allora, che ne dici? Trovare il colore che rappresenta il tuo personal branding non sembra più così difficile, vero? Aggiungo poi che tonalità e sfumature devono metterti sempre a tuo agio, e farti sentire “al posto giusto” proprio nel modo in cui vorresti arrivare al tuo target e pubblico di riferimento. Fammi sapere se questi consigli ti sono stati utili.