Ti sarai accorta che sempre più liberi professionisti e aziende, decidono di affiancare ai propri siti un blog di lavoro. Non è un segreto, infatti, che il blog è ormai considerato uno strumento di marketing online di tutto rispetto, che, non solo ti permette di intercettare un pubblico interessato, ma ti aiuta nella creazione della tua autorevolezza professionale.
Se pensi sia arrivato il momento di iniziare anche tu questa avventura, allaccia le cinture che iniziamo insieme questo viaggio.
Cosa devo scrivere sul mio blog di lavoro?
Il blog professionale è un po’ come il pronipote del diario virtuale, quello spazio del web, solo tuo, che ti ritagliavi per parlare delle tue passioni, senza uno scopo ben definito, solo per raccontare.
Ad oggi il blog ha mantenuto la sua anima da storyteller, in grado di raccontare il tuo brand attraverso una narrazione, che però diventa strategica e consapevole. Basta bloggare a caso, puoi scrivere di pancia pur pianificando gli argomenti di cui parlare.
Perché dovresti farlo?
Perché se è vero che si tratta di uno strumento di marketing, come tale va concepito: non è un hobby (per quello puoi aprirne un altro ), è parte integrante della tua promozione, della creazione del tuo brand (scopri come fare personal branding ).

8 Step per un blog professionale vincente
1 ELABORA UNA STRATEGIA
La cattiva notizia è che devi elaborare una strategia anche per il tuo blog di lavoro. Non puoi pensare di gestirlo solo di pancia, ma puoi usare le emozioni pur pianificando i tuoi obiettivi. Focalizzati proprio sugli obiettivi e poniti delle domande: cosa vuoi comunicare? A chi? Come vuoi veicolare il tuo messaggio?
2 PREPARATI E STUDIA
Se decidi di gestire il tuo blog in autonomia puoi assolutamente farlo e anche bene, ma non puoi tralasciare un po’ di formazione (corri ad iscriverti al prossimo #lofacciosito, ti darò tante dritte utili per fare da sola o contattami per una consulenza su misura). Ci sono aspetti della scrittura per il web che vanno approfonditi, perché è un canale importante, che potrebbe darti una visibilità importante, non sottovalutarlo.
3 NON SOTTOVALUTARE L’IMPEGNO
E in quanto al non sottovalutare, devi assolutamente prepararti ed organizzarti in termini di tempo e routine: non sottovalutare l’impegno di gestire un blog professionale da sola. Tra strategia, scrittura, pubblicazione, il lavoro è considerevole, pertanto, prima di partire e poi mollare strada facendo, meglio essere oneste con se stesse.
Io ti dico che se vuoi puoi, ma ci vuole tempo!
4 DATTI TEMPO
Nel caso del blog non vale il tutto e subito, ma funziona di più: un passo alla volta si va lontano. Inutile aspettarsi risultati immediati, è un lavoro certosino, che ti ripaga nel tempo.
Come? In autorevolezza, condivisione e talvolta anche “conversione”.

5 DEFINISCI LA TUA VOCE
Scegli il tuo tono di voce, che ti renda riconoscibile, ma che ti avvicini al tuo target. Se ti rivolgi ai colleghi è diverso rispetto al rivolgersi ad altri utenti.
6 STUDIA I COMPETITOR
Se ci sono competitor studia la loro comunicazione sul blog, ovviamente non per copiare, ma per studiare e migliorare i loro contenuti. Cosa ti rende diversa? Fai emergere le tue peculiarità anche dai post blog, solo così aggiungerai il giusto valore ai tuoi contenuti.
7 ABBRACCIA LA SEO
Abbraccia la SEO, non averne paura, perché non è il male: è un’opportunità di crescita importante. Se proprio non ritieni di avere tempo e modo per approfondire la scrittura SEO, prova a delegare. Magari non all’inizio, ma potrebbe essere uno dei tuoi obiettivi futuri.
8 CREA IL TUO PIANO EDITORIALE
Come creare un piano editoriale lo vedremo in seguito. Intanto puoi iniziare a ragionare sulle categorie principali di cui parlerai e scegliere dei topic per ognuna. Butta giù le idee e cerca di creare riposte utili per gli utenti.
In Conclusione
In conclusione sei solo agli inizio e gli step sono ben più di 8. Ma less is more, quindi meglio non mettere troppa carne al fuoco, per ora. Fammi sapere come va e se hai bisogno sono anche su Instagram!