I biglietti da visita non sono morti! Ecco i miei suggerimenti per renderli funzionali e accattivanti
Alzi la mano chi ha a casa un pacco di biglietti da visita che ormai sono obsoleti e che non vengono utilizzati! Ammettilo che li hai anche tu in qualche cassetto… è ancora possibile, e ha senso creare dei biglietti da visita efficaci? Io dico assolutamente sì!
Il biglietto da visita è uno strumento che viene utilizzato meno rispetto a qualche tempo fa, ma i poverini non sono completamente morti. Tutto si è spostato molto velocemente sul digitale, ci sono meno occasioni di incontri dal vivo anche a causa della pandemia, e capita che in quelle rare occasioni in cui diamo il biglietto da visita a qualcuno venga poi perso alla velocità della luce nei meandri di borse e portafogli.
Quando serve il biglietto da visita
Se hai un business che ti permette di lavorare quasi esclusivamente online, il biglietto da visita non è fondamentale (ma è fondamentale avere un sito web che faccia da biglietto da visita, corri ad iscriverti a Lofacciosito, il nostro workshop per sito e blog pensato per darti tutte le basi). Lavorare online però non significa essere una specie di eremita che non incontra altri esseri umani, è importante creare e mantenere anche una rete di contatto sul territorio.
Dopo più di due anni di chiusura le persone hanno voglia di uscire e incontrarsi dal vivo e questa potrebbe essere un’ottima occasione per organizzare o partecipare ad eventi per conoscere competitor, potenziali clienti e fornitori. Ecco che i nostri cari biglietti da visita tornano nuovamente di moda!
Noi di Lofacciodigital lavoriamo quasi esclusivamente online, ma a maggio siamo abbiamo partecipato al 9 Muse e il mese prossimo andremo in trasferta a Rimini per il Marketers World (non vediamo l’ora). Questi eventi sono importantissimi per creare delle relazioni vere e concrete, ma spesso il tempo a disposizione per raccontarsi è poco, il biglietto da visita è un filo sottile ma resistente che ti permette di mantenere quel legame e di coltivarlo poi una volta che si torna a casa. Ecco perché avere dei biglietti da visita efficaci potrebbe fare la differenza.
Insomma, presentarsi subito bene dall’inizio fa differenza…o no?!

Quali informazioni inserire nel biglietto da visita
I biglietti da visita efficaci devono essere:
- concisi,
- chiari
- completi di tutte le informazioni
- facili da leggere.
Giuste informazioni non vuol dire tante informazioni
Il problema è che a volte per rendere i biglietti da visita efficaci si tende ad eccedere con informazioni quasi superflue e questo potrebbe generare fastidio e difficoltà di lettura.
Di certo ci sono informazioni che non possono mancare:
- il tuo nome e cognome;
- il tuo sito web;
- i contatti (mail e/o telefono a seconda di come preferisci comunicare);
- i profili social.
Se hai una sede fisica puoi inserire l’indirizzo, ma puoi anche ometterlo se i contatti sul tuo sito sono completi e visibili. Credo che oggi l’obiettivo del biglietto da visita sia portare le persone a visitare il tuo sito o a contattarti per avere maggiori informazioni sui tuoi servizi.
Job title: dove e come si mette?
Una menzione a parte la merita il job title, sul tuo biglietto ci deve essere scritto di cosa ti occupi in modo che chi lo riceve può capire, anche a distanza di tempo, se tu sei la persona giusta da contattare.
Per completare il tutto ricordati di inserire il tuo logo, se lo hai, e una tua foto. Le immagini restano molto più in testa delle parole, se ho parlato con te è probabile che ricorderò meglio la tua faccia del tuo nome. Gli eventi di networking a volte sembrano degli speed date; incontri un sacco di persone, porti a casa un pacco di biglietti da visita e il giorno dopo non sai più associare quel pezzetto di carta alla persona che te lo ha dato (fidati, parlo per esperienza personale… capita quando come me hai l a memoria di un pesce rosso!).
Mettere la tua foto aiuterà le persone a dire “ecco, lei vorrei contattarla”. Ovviamente è anche importante avere un buon public speaking e preparare quello che viene definito “elevator pitch”: il biglietto da visita è solo un promemoria, prima di tutto sei tu a dover lasciare il segno nelle persone che incontri!
La grafica nei biglietti da visita
Il biglietto da visita è piccolo, quindi la parola d’ordine è minimalismo. Il rischio è di inserire troppe informazioni in poco spazio, che poi diventano illeggibili e confusionarie.
Per prima cosa utilizza la tua palette colori, i tuoi font e il logo: la tua brand identity deve essere ben riconoscibile e coordinata con il resto della comunicazione (sito, social, etc…).
Una volta che hai individuato le informazioni che vuoi scrivere inseriscile in modo ordinato, lasciando un po’ di aria tra gli elementi e senza dimenticare i margini in modo che nella stampa non vengano tagliate parti importanti.
Bilancia gli elementi sulle due facciate, da una parte puoi inserire il logo e il sito e sul retro foto, titolo e informazioni di contatto.

Come stampare i biglietti da visita?
Il formato classico è quello orizzontale 85×55 mm, ma puoi anche optare per un formato quadrato che è sicuramente più originale e accattivante.
Quando stampi non esagerare con le copie, che poi le metti in un cassetto a fare la muffa! Io consiglio sempre la quantità minima che, per la maggior parte dei fornitori online è tra le 100 e le 250 copie. Stampa su una carta spessa, minimo 300 gr, così che il tuo biglietto da visita non si rovini troppo facilmente.
Se vuoi essere super minimal e digital puoi utilizzare un qr code che porta direttamente al tuo sito o ad una landing page studiata ad hoc.
Dove stampare
Insieme ai biglietti da visita sono un po’ defunte anche le copisterie! Io ti consiglio di stampare online dove potrai trovare un ottimo rapporto qualità prezzo. Inoltre, ad oggi, molti fornitori online mettono a disposizione un servizio di consulenza grafica che può aiutarti se non sei esperta, e una serie di controlli del file o ristampa free se non sei soddisfatta. Il tutto a prezzi decisamente contenuti e con tempi di realizzazione e consegna molto rapidi.
Ecco i miei preferiti (che non stampano solo biglietti da visita, ma praticamente qualunque cosa…)
Ora che li hai progettati, realizzate e stampati…ricordati di tenerne sempre un po’ nel portafogli, altrimenti quando ti serviranno non li avrai! Buon networking!