Se sei una libera professionista sai quanto sia essenziale promuovere i propri servizi on line per far crescere il proprio business. Immagina di avere a disposizione un unico strumento che ti permetta di raggiungere un pubblico più vasto: pochi click racchiusi una scheda informativa ottimizzata per i motori di ricerca e collegata con le mappe stradali, dove inserire informazioni dettagliate sulla tua attività. La soluzione che fa al caso tuo esiste ed è Google My Business.
In questo articolo ti spiegherò come attivare Google My Business sfruttando al massimo il suo potenziale per far crescere il tuo business.
Come attivare Google My Business?
Il blog aziendale, la pagina, la galleria sui social o i video su piattaforme streaming, newsletter sono strumenti efficaci di comunicazione, promozione e visibilità per un brand. Rappresentano un buon investimento sia singolarmente che combinati fra di loro e se poi alle spalle c’è un’ottima base strategica di business, più della metà della strada verso il successo è praticamente fatta.
Google My Business ti aiuta ad amplificare la tua comunicazione su Google e attraverso esso.
Chiudi gli occhi e immagina il futuro
Prova a chiudere gli occhi. Immagina i tuoi servizi, la tua attività e libera professione tra qualche anno. La Partita IVA ben avviata, i potenziali clienti ti contattano e se hai lavorato bene (sono sicura che sia proprio così) ritornano per affidarsi nuovamente ai tuoi servizi. A contribuire alla realizzazione del tuo business è frutto di un capillare passaparola. Un comportamento meraviglioso. Un enorme atto di fiducia. Eppure viviamo in un epoca sempre di fretta affidando i nostri dubbi, perplessità e domande perlopiù a un unico strumento: il motore di ricerca.

Le pagine (gialle) della nostra vita
È passata tanta acqua sotto i ponti da quando ognuno di noi aveva nella propria borsa o a fianco del telefono fisso di casa, la rubrica telefonica. Scorrendo le lettere, i nomi e cercando di decifrare la calligrafia tremolante che immancabile veniva fuori quando si appuntavano i numeri. E non dimentichiamo l’esistenza delle Pagine Gialle.
Nostalgia dell’infanzia a parte sai cos’è cambiato nel tempo? Sono aumentati gli strumenti per fare ricerca. La rubrica telefonica o le Pagine Gialle cartacee sono finite nelle vetrine dei rigattieri come cimeli vintage. E oggi abbiamo Google a venirci incontro con 40 miliardi di ricerche al giorno e con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale il numero aumenterà vertiginosamente nei prossimi mesi.
Come diventare miliardari in un click: la ricerca più realistica
Esattamente cosa cerchiamo on line? Lo confesso. Per arrivare a scrivere questo articolo sono partita con una richiesta a Google ben chiara: cosa hanno cercato le persone l’anno scorso? A parte sapere cosa abbia combinato Pique per far arrabbiare così tanto Shakira oltre che informarsi su tematiche più serie di geopolitica, emerge un dato molto importante.
Il 93% delle persone prima di acquistare un prodotto, un servizio o prenotare un appuntamento si affida a una ricerca on line e ben il 70% acquista in seguito alla lettura di recensioni, alla possibilità di raggiungere il luogo facilmente con il navigatore e il poter chattare per richiedere informazioni.
Avere una visione chiara su cosa cerchino le persone attraverso una query (cioè una domanda nella barra di Google) sui motori di ricerca è una strategia di marketing cazzuta. Lasciamelo dire. Ed è il motivo per cui siamo in questo spazio a parlare di Google My Business.
GMB è un’opportunità incredibile per poter raggiungere una potenziale clientela o mantenere rapporti con tutte le persone che si sono affidate a te per un servizio.
Quanto costa Google my Business?
GMB è strumento gratuito che permette di essere reperibili online aumentando la visibilità e l’autorità della propria attività. In un’unica scheda, collegata con il servizio di mappatura di Google, sarà possibile inserire tutte le informazioni sul proprio business come indirizzo, orari di apertura, telefono ed email. Inoltre, sarà possibile monitorare la propria attività attraverso le recensioni, gestire la propria reputazione on line e progettare tutte le strategie comunicative mirate per una crescita professionale.
A cosa serve il profilo attività di Google My Business?
Prima di procedere con il raccontare i vantaggi di aprire una propria scheda attività, facciamo un paio di passi indietro, sfogliando la storia di questo servizio. Un’avventura iniziata nel 2014 in sostituzione di una serie di servizi scomposti fra di loro come il tiramisù offerto nelle stellate cucine gourmet.
Nel dettaglio abbiamo tre interfacce di gestione che sono:
- Google Places permetteva di gestire in autonomia la propria scheda anagrafica aziendale rivendicando la proprietà tramite Maps;
- + Business offriva la possibilità di interagire postando immagini, foto, recensioni costruendo una rete di contatti senza essere legato a una sede fisica dell’attività;
- Google + Local permetteva di dare una collocazione precisa, fisica collegata a una posizione geografica tramite maps.

Evidentemente per i signori di Google il tiramisù scomposto non rientrava nei loro gusti (e come dar loro torto?) che con il tempo si è preferito accorpare i servizi con un semplice click. Un’unica interfaccia pulita, chiara, dettagliata e soprattutto facilmente fruibile dalle persone in una ampia visione di inclusività della comunicazione (abbattere gli stereotipi linguistici nella tua comunicazione se sei una libera professionista).
Cosa può fare Google My Business per una libera professionista?
Abbiamo osservato che Google My Business è uno strumento utile per piccole e grandi attività professionali messo a disposizione dal noto motore di ricerca. Permette di condividere con i potenziali clienti le informazioni dettagliate ed accurate di una azienda. E per una libera professionista?
Vediamo insieme cosa può fare GMB per una libera, partendo dal vantaggio più evidente, la gratuità. E’ bene sapere che nessun agente, professionista, agenzia digitale o consulente è autorizzato a chiedere un pagamento per l’apertura di una attività su questa piattaforma. Non esiste proprio!
I vantaggi di avere una scheda informativa su Google My Business sono:
- facilità di utilizzo. Interfaccia semplice, chiara e adatta alle persone con poca dimestichezza del mondo digitale;
- presenza della geolocalizzazione con google maps;
- possibilità di inserire informazioni di contatto (indirizzo, numeri di telefono. indirizzi di posta elettronica), orari di apertura, prodotti e servizi;
- presenza di uno spazio per video, immagini, foto legate alla propria attività (ottimale per annunciare offerte, sconti, bonus e regali);
- condivisione di articoli di approfondimento;
- recensioni dei clienti in un’unica scheda con possibilità di risposta;
- possibile collegamento a Google Ads per una promozione a pagamento dei servizi offerti sia in locale che nazionale;
- spazio dedicato alle FAQ (ti sei mai domandata a cosa servono le FAQ?);
- messaggiare con i clienti sia in mobile che con maps;
- visualizzare le statistiche per comprendere cosa piace, come arrivano a te e quali servizi sono utili o meno seguiti.
Non hai una sede fisica? Nessun problema! Il profilo attività può essere creato senza avere un indirizzo fisico. A patto che si dimostri un contatto con la clientela come avviene per tutte le libere professioni (scrittori moderni viaggiano in camper).
Gli strumenti per scalare montagne di ricerche
La competitività online è una bestia tosta da scalare se non si conoscono bene i processi con cui è formata, evolve e progredisce. Un motore di ricerca (qualsiasi esso sia) è formato da un computer che elabora, giorno dopo giorno, miliardi di dati alla velocità della luce. Un processo logico, complicato e segreto algoritmo che cambia continuamente in base all’intento di ricerca.
Per poter scalare la montagna (o SERP) abbiamo bisogno di lavorare su contenuti ottimizzati per il motore di ricerca (testi SEO friendly: obbligo o verità?) avvicinando a noi il potenziale cliente. Seppure sia convinta che GMB sia un ottimo servizio di promozione per la propria attività grazie a un miglioramento della presenza sui motori di ricerca, non sostituisce la propria casa virtuale.
Blog, sito aziendale e GMB possono viaggiare insieme prendendosi per mano come bravi compagni d’avventura. Una scheda attività dovrà contenere tutto ciò che riguarda i servizi offerti coerenti con l’immagine di business che vogliamo offrire.
Come aprire una scheda Google My Business
Ci vogliono pochissimi minuti per aprire la propria attività su GMB in piena libertà e senza essere grandi esperti.

Il requisito minimo richiesto è avere un account di posta elettronica di Gmail e successivamente gli step da seguire sono:
- Collegarsi alla piattaforma digitando Google My Business nella barra di ricerca di Google;
- inserire il nome attività (non è possibile cambiarlo successivamente) o rivendicare una attività già presente;
- inserire le informazioni di contatto (indirizzo, prodotti, servizi, orari);
- attendere la verifica dati da parte di Google (email, sms, videochiamata, cartolina,telefono o search console per i possessori di siti web verificati).
Google potrà richiedere più di una verifica nel corso dell’anno o in seguito all’aggiunta di ulteriori informazioni. Un comportamento che tutela la propria clientela (i navigatori, ricercatori) e le aziende che si promuovono nei motori di ricerca.
Il potenziale di questo GMB è enorme, non trovi?
Uno strumento semplice, adatto a tutte le attività e alla libera professione in un unico luogo accessibile, inclusivo e gratuito. Certo stare al passo con la velocità del digitale non è assolutamente facile. Implica allenamento, una continua formazione e aggiornamento sulle novità del settore.
Per questo motivo il team di Lofacciodigital sarà al tuo fianco se vorrai sviluppare un progetto che segua ritmi e obiettivi solo tuoi. Se vuoi approfondire dai un’occhiata ai nostri servizi o contattaci per maggiori informazioni.